Nonostante sia uscito nel 2005, credo valga comunque la pena di parlare di questo signor dischetto, soprattutto in considerazione del fatto che è stato quasi interamente arrangiato, scritto, cantato e prodotto da un 20enne, tale Willy Mason.
Contrariamente a molti suoi coetanei è scampato all’ondata dei temibili ‘Parrucca’, tutti lacca,fashion style e Strokes come se piovesse. ‘Where the humans eat’ è una piccola perla di cantautorato folkeggiante, che strizza l’occhio a Bob Dilan e a Johnny Cash. Il nostro amico Willy canta e suona come un navigato bluesman, e nonostante il disco sia abbastanza monocorde non suona mai scontato né ripetitivo. Restiamo in attesa di una positiva riconferma(STOP).
‘Where the Humans Eat’
Virgin/emi (2005)
Sito ufficiale: www.willy-mason.com
Contrariamente a molti suoi coetanei è scampato all’ondata dei temibili ‘Parrucca’, tutti lacca,fashion style e Strokes come se piovesse. ‘Where the humans eat’ è una piccola perla di cantautorato folkeggiante, che strizza l’occhio a Bob Dilan e a Johnny Cash. Il nostro amico Willy canta e suona come un navigato bluesman, e nonostante il disco sia abbastanza monocorde non suona mai scontato né ripetitivo. Restiamo in attesa di una positiva riconferma(STOP).
‘Where the Humans Eat’
Virgin/emi (2005)
Sito ufficiale: www.willy-mason.com
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